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Il Gattò di Patate

Alla fine del XVIII secolo Napoli divenne luogo di confronto delle grandi cucine europee.

È questa l’epoca in cui nella capitale e nel resto del Regno delle Due Sicilie, si rafforza il gusto francese in cucina la cui cura era affidata ai “monsieurs”, cuochi di alto rango che i napoletani chiamavano “monzu'” ed i siciliani “monsù”. Nell’arco di pochi decenni, assunsero denominazioni francesi alcune tradizionali pietanze partenopee e sicule: il gattò, il crocchè, il ragù.

Ingredienti

Patate 1 kg
Prosciutto cotto 200 gr
Mozzarella 300 gr
Sale marino qb
Parmigiano grattugiato qb
Burro qb
Uova 2
Pangrattato qb

Preparazione

Lessate le patate in abbondante acqua salata per 30 minuti e poi lasciatele leggermente raffreddare. Le patate vanno sbucciate quando sono ancora calde e schiacciatele con uno schiacciapatate in modo da ottenere una pasta soffice
Alle patate schiacciate aggiungete sale, pepe, il parmigiano, le uova e mescolate accuratamente. Mettete la mozzarella a colare in un passino affinché perda gran parte dell’acqua e poi tagliatela a dadini.

Prendete il prosciutto cotto e tagliatelo a striscioline Unite la mozzarella ed il prosciutto alle patate schiacciate e qualche fiocchetto di burro per rendere più umido l’impasto e mescolate per bene. Adesso mettete l’impasto in una pirofila precedentemente imburrata e cospargetela di pangrattato. Coprite la superficie con il parmigiano restante e fiocchetti di burro e infornate a 200° per circa 15 minuti e poi selezionate il grill per gli ultimi cinque o dieci minuti per fare formare una golosa crosticina in superficie. Lo sformato deve cuocere per circa 25 minuti.

Alla ricetta originale potete aggiungere della provola affumicata o sostituire il prosciutto cotto con altro salume.